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Sesto album in studio per i polacchi Thy Disease: l’act dell’est Europa porta nei nostri stereo “Costume Of Technocracy”, platter potente ed ispirato.
Nati nel 1999 a Cracovia, il sestetto propone un industrial metal che rispetta sì i classici stilemi del genere, ma che al contempo riesce a ritagliarsi una nicchia in cui dimostrare carattere e spunti interessanti.
Dieci canzoni figlie di una band matura e convinta dei propri mezzi, in bilico fra la solidità del metal e le pulsazioni inquietanti frutto del lavoro di Vx The Mind Ripper con sintetizzatori e loop. L’opener “Slave State” fa comprendere subito il tiro che avrà il cd: un’inizio molto Fear Factory soprattutto per il tipo di clean vocals e per le atmosfere claustrofobiche e freddamente industriali.
Un disco che scorre in modo convincente e valido dal primo all’ultimo brano: non ci sono cali di tensione, nè passaggi a vuoto; i Thy Disease riescono nel compito di reggere perfettamente per tutta la durata del platter, colpendo l’ascoltatore con la loro grinta, classe e capacità tecnica.
Sarebbe sicuramente una band da vedere su qualche palco italiano, prima o poi, per valutarne anche l’impatto live. Per ora ci accontentiamo di sentirli (e risentirli) in questo “Costume Of Technocracy”: vi consiglio di dare una chance a questi ragazzi, perchè vale la pena supportarli…
Tracklist:
01. Slave State
02. Muted Scream
03. Costumes of Technocracy
04. Psycho Parasites
05. Holographic Reality
06. Corporate Cull
07. Synthetic Messiah
08. Drowning
09. MK Ultra
10. Global Technical Prison
Line Up:
Sirius – Vocals
Yanuary – Guitars
Artyom – Guitars
Andrew – Bass
Ireq – Drums
Vx The Mind Ripper – Synthesizers, Loops, Samples
Sito ufficiale: http://www.thydisease.com
Facebook: https://www.facebook.com/thydisease
Etichetta Mystic Production – https://www.mystic-production.com