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E rieccomi, in forte ritardo, a recensire il nuovo cd dei nostrani Klogr: avevo già potuto apprezzare il debut del 2012 “Till You Decay”, ed ora è il momento di analizzare il nuovo “Black Snow”.
Posso sicuramente dire che un passo avanti rispetto al passato è stato fatto: la band risulta più rodata e matura e ne trova giovamento anche il songwriting. Il platter risulta infatti molto omogeneo per quanto riguarda la qualità compositiva dei vari pezzi: la resa delle song è più che discreta, con una menzione particolare per il terzetto di apertura (“Zero Tolerance”, “Refuge” e “Draw Closer”) che introduce benissimo l’ascoltatore nel mondo musicale dei Klogr.
Il metalcore della band, quindi, risulta molto interessante, ben scritto e suonato con passione ed entusiasmo: sono assolutamente convinto che “Black Snow” possa guadagnare ulteriori punti in sede live, visto che questo genere ha un’ottima resa in concerto.
In definitiva non posso che applaudire il lavoro dei nostri ragazzi che album dopo album stanno affinando il tiro della loro proposta e stanno crescendo sia compositivamente che tecnicamente: se avete la possibilità di andare ad un loro concerto fatelo senza pensarci due volte, non ve ne pentirete…
Tracklist:
01. Zero Tolerance
02. Refuge
03. Draw Closer
04. Hell Of Income
05. Life Is Real
06. Heart Breathing
07. Failing Crowns
08. Guilty And Proud
09. Plunder
10. Room To Doubt
11. Severed Life
12. Abergris
Line up:
Gabriele Rustichelli: vocals, guitars
Eugenio: guitars
Giampi: guitars
Joba: bass
Ste: drums
Sito ufficiale: http://www.klogr.net
Facebook: https://www.facebook.com/klogr
Etichetta Zeta Factory – http://www.zetafactory.com