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Dopo tanti dischi provenienti dall’estero, è con grande piacere che torno a parlare di heavy metal nostrano grazie ai Nightshock, band di cui – per quanto cerchi di essere attento all’underground di casa nostra – non conoscevo l’esistenza, lacuna che inizio a colmare con una piccola ricerca sulla loro storia, in verità senza trovare molto: formatasi in quel di Firenze nell’ottobre 2013 per volontà dei fratelli Giulia e Lorenzo Bellia e del batterista Simone Perchiazzi, la band ha subito lavorato a pezzi propri arrivando a registrare, nel luglio dello scorso anno, le tracce che vanno a comporre il loro full length d’esordio omonimo, rilasciato dalla label teutonica Iron Shield Records. Il trio toscano è autore di un heavy metal ottantiano grezzo e malvagio – tra le fonti d’ispirazione è facile individuare nomi illustri quali Motörhead e Venom – in cui convergono sferzate thrash che, personalmente, mi hanno ricordato i marchigiani Baphomet’s Blood: affidato ad una produzione essenziale, “Nightshock” riesce rapidamente ad attirare la mia attenzione grazie a pezzi veloci e deflagranti come la titletrack – “Into The Night (Off To War)” e “Out Of The Shock (Back To The Front)” sono intro ed outro – e le seguenti “Black Demise” e “Faith And Dishonor”, inaspriti (come tutti gli altri, ovviamente) dalle vocals ruvide e feroci di Lorenzo. Il CD offre i suoi contenuti migliori con le composizioni successive, variegate attraverso l’inserimento di passaggi dalle cadenze doomeggianti, dove atmosfere sinistre ed oppressive si alternano efficacemente alla rabbia ed all’energia strabordanti alla base del sound dei Nightshock: “Nothing Will Remain”, l’inquietante “Cemeterial City”, “Funeral Chain” e “Roots Of The End” rappresentano una quaterna convincente e coinvolgente, ed indicano in modo chiaro, a mio modesto parere, che è questa la direzione sonora su cui il gruppo fiorentino dovrebbe insistere per le produzioni future.
In conclusione, i Nightshock rilasciano un buonissimo debut album: non un disco epocale, ma un robusto punto di partenza per una band che spero non lasci passare troppo tempo prima di uscire con una nuova release. Se vi nutrite di queste ruvide e vetuste sonorità metalliche, “Nightshock” potrebbe essere di vostro gusto ed è realizzato da una band italiana, per cui.. supporto!!
Tracklist:
1. Into The Night (Off To War)
2. Nightshock
3. Black Demise
4. Faith And Dishonor
5. Nothing Will Remain
6. Cemeterial City
7. Roots Of The End
8. Funeral Chain
9. Out Of The Shock (Back To The Front)
Line-up:
Lorenzo Bellia – voce, chitarra
Giulia Bellia – basso
Simone Perchiazzi – batteria
Facebook: www.facebook.com/nightshocknoise
Etichetta Iron Shield Records – www.ironshieldrecords.de