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Grandissima attesa per questo nuovo disco atteso da ormai 16 anni. Rimasti a “Brujerizmo” uscito ormai nel lontano 2000, abbiamo atteso sette anni per la reunion che ha portato qualche singolo e finalmente concerti che si sono spinti anche in Europa. La formazione bislacca e sempre in continua evoluzione dei Brujeria ha causato diversi problemi in questi anni, ma ha sempre attirato attenzione attorno a sé nonostante il sound particolarmente brutale.
Ancora completamente distanti dal mainstream, la band di origine messicana incuriosisce per il suo anonimato di artisti famosi spesso camuffati, per la sua attitudine latina e i suoi contenuti esoterici, nonostante siano cantati in spagnolo. Originati da Dino Cazares dei Fear Factory, la line up ha visto nomi di rilievo tra cui Nicholas Barker, Raymond Herrera, Jeff Walker e Shane Embury tra gli altri.
Nascosti da pseudonimi di trafficanti di droghe latini, i Brujeria sono diventati celebri nel tempo per brani come “Matando Gueros” o la vivace cover della Macarena, “Marijuana”. In questo “Pocho Aztlan” non manca quel sound da tacos e tequila, quello sporco che ti permette di mimetizzarti nelle gang più malfamate di Guadalajara tra spacciatori, narcotrafficanti e stregoni voodoo, ma la merce che vendono i Brujeria, per quanto rara, è di tutt’altra natura. Una vera e propria provocazione politica e sociale che porta curiosità e attenzione del mondo metal e non solo, ad una realtà spesso sottovalutata e lasciata in disparte.
Tredici tracce che iniziano proprio dalla title track, passando per validissimi pezzi dove fa spesso capolino la voce femminile di Pititis, fino ad arrivare alla conclusiva cover di “California Uber Alles” dei Dead Kennedys trasformata per l’occasione in “California Uber Aztlan”. E’ valsa la pena aspettare per il quarto e sudatissimo disco firmato Brujeria. Un tocco di Messico e merda da gustare con una cerveza e saporitissimi nachos.
Tracklist:
1. Pocho Aztlan
2. No Aceptan Imitaciones
3. Profecia del Antecristo
4. Angel de la Frontera
5. Plata o Plomo
6. Satongo
7. Isla de la Fantasia
8. Bruja
9. Mexico Campeon
10. Culpan la Mujer
11. Codigos
12. Debilador
13. California Uber Aztlan
Line-up:
Juan Brujo – voce
Pinche Peach – voce, samples
Hongo –chitarra, basso e programming
El Cynico – basso, chitarra, voce
Cuernito – chitarra
Fantasma – voce, basso
Pititis – voce, chitarra
Sito ufficiale: www.brujeria.com
Facebook: www.facebook.com/brujeria
Etichetta Nuclear Blast – www.nuclear-blast.de