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Eccoci a parlare di un nuovo disco di debutto per l’etichetta No Remorse Records, quello dei greci Scarblade. Se avessi scritto questa recensione all’uscita del disco, a maggio di quest’anno, avrei probabilmente iniziato spiegandovi che in realtà i ragazzi ellenici non sono esattamente dei novellini, dato che la band ha già pubblicato nel 2013 un Ep dal titolo “Die In The Night” con il nome di Ruthless Steel; e avrei proseguito motivando come, a mio parere, il nuovo album sia un passo avanti per la band, entrando poi nel merito dei contenuti musicali. Tutto ciò resta vero, ma fa un altro effetto ora che “The Cosmic Wrath” rappresenta sì un nuovo ciclo per la band, ma anche la fine di quello precedente: basta scorrere il sito del gruppo o la loro pagina Facebook per scoprire che poco dopo l’uscita del disco la formazione è stata rivoluzionata al punto da restare ancorata alla sola cantante Aliki Kostopoulou, la quale ha completato i ranghi arruolando musicisti svedesi. Un cambiamento radicale!
Fatta questa premessa, riprendiamo da dove eravamo rimasti. Gli Scarblade ci presentano un album devoto all’heavy metal anni ’80, quello che in fondo si aspettavano coloro che già avevano ascoltato l’Ep dei Ruthless Steel. Nel nuovo disco però la produzione più pulita offre una resa moderna ai pezzi e allo stile della band, come risulta evidente dalla traccia apripista “Die In The Night” e da “Power Of Hate”, entrambe presenti anche sull’Ep. La scelta di un suono meno legato alle produzioni anni ’80 e più underground fa sì che qua e là compaiano anche inserti di tastiera che cercano di infondere atmosfera. Sicuramente i pezzi di “The Cosmic Wrath” lasciano trasparire maggiormente certi passaggi in stile Maiden (“Point Of No Return” su tutte), che si sommano ai quasi scontati paragoni con Warlock e altre band storiche del metal caratterizzate dalla presenza di una frontwoman. A tal proposito la prestazione di Aliki Kostopoulou è buona e sicuramente maturata rispetto al passato. Ma in generale è tutta la band ad offrire una prova di buon livello.
Il songwriting affonda le radici nella tradizione. I pezzi funzionano abbastanza bene, sia quelli che spingono sull’acceleratore (vedi “Evil war”, “Live Wire” o “United As One”) sia gli altri. In generale ho avuto però la sensazione che si potesse aumentare la potenza, con suoni ed arrangiamenti più “heavy” che avrebbero garantito un impatto maggiore a tutto il lavoro, magari grazie anche ad un po’ di “mestiere”. Ad ogni modo “The Cosmic Wrath” è il disco interessante di una band che stava crescendo, con buone potenzialità; peccato solo che chiudere l’album con “United As One” non abbia portato fortuna…
…Non resta che fare gli auguri agli Scarblade per il nuovo corso che hanno intrapreso.
Tracklist:
01. Die In The Night
02. Point Of No Return
03. Escape
04. Power Of Hate
05. Evil War
06. Live Wire
07. Cursed Legion
08. United As One
Line-up:
Aliki Kostopoulou – voce
Kostantinos Papadimitriou – chitarra
Nikos Giorgakis – basso
Nikos Miras – batteria
Sito ufficiale: Scarblade
Facebook: https://www.facebook.com/Scarbladeofficial
Etichetta: No Remorse Records