SEETHER – Si Vis Pacem, Para Bellum

Seether
Titolo: Si Vis Pacem, Para Bellum
Autore: SEETHER
Genere: Post Grunge
Anno: 2020
Voto del redattore HMW: 7
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Se vuoi la pace, preparati per la guerra! I Seether sono arrivati alla loro ottava fatica. Patinati e acclamati, i 4 post-grunger di Pretoria ci regalano 13 nuove tracce nel loro stile più classico, forse un po’ più grintoso e oscuro rispetto ai precedenti, ma il marchio di fabbrica resta assolutamente intaccato. Legati a quelle sonorità tipiche di Nirvana ed Alice in Chains, ma anche e sicuramente a generi più groove ed alternative, Shaun Morgan e i suoi compagni di merende cercano di sorprenderci con un album ricco di materiale e quindi, di sorprese.

La partenza di “Dead And Done” cerca di dettare le condizioni di questo “Si Vis Pacem, Para Bellum”, che sembra partire cattivo e crudo, nel migliore dei modi. In realtà, per quanto ogni tanto avremo la fortuna di imbatterci in brani più aggressivi e coraggiosi, ci troveremo altrettanto infastiditi in momenti più noiosi e ripetitivi. Tutto sommato dobbiamo valutare il prodotto per quello che propone.

“Buried In The Sand” e “Failure” sono pezzi che cercano di sembrare più pesanti di quanto in realtà non siano, ma questo non vuol dire che non siano piacevoli. “Bruised and Bloodied” e “Bag” sono un po’ forzati, ma sempre più che ascoltabili. “Dangerous” sicuramente il più riuscito dei 3 singoli. L’ingresso dell’eterno amico di Morgan, Corey Lowery, avrà sicuramente dato forza e nuova energia alla formazione sudafricana, rimasta, per il resto, sempre piuttosto compatta e poco incline ai cambiamenti.

“Drift Away” nei suoi 5 minuti non perde mai la sua forza, nonostante una costante melodia struggente e a tratti melanconica, peculiarità standard dei Seether più classici, inclini a sonorità abbinabili facilmente a Creed, Deftons, ma sicuramente più vicini al sound degli Staind e alla voce di Aaron Lewis. Buona la chiusura introspettiva di “Written In Stone”. Non è facile oggi proporre un disco di 13 brani di circa 5 minuti di lunghezza l’uno.

Tutto sommato possiamo salvare questo disco dei Seether e metterlo tra gli “ascoltabili” di questo 2020. Siamo alla fine dell’estate e abbiamo ancora tanto materiale da vagliare e giudicare. Inoltre giunge in un periodo dove, ascoltato in una calda notte di fine estate, magari con una birra gelata, aiuta a rilassarsi prima di andare a farsi cullare tra le braccia di Morfeo.

Tracce:
1.   Dead And Done
2.   Bruised And Bloodied
3.   Wasteland
4.   Dangerous
5.   Liar
6.   Can’t Go Wrong
7.   Buried In The Sand
8.   Let It Go
9.   Failure
10.  Beg
11.  Drift Away
12.  Pride Before The Fall
13.   Written In Stone

Formazione:
Shaun Morgan – voce, chitarra ritmica
Corey Lowery – chitarra solista
Dale Stewart – basso, cori
John Humphrey – batteria

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