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Non che ci si aspetti che qualcuno -che ne so?- degli iwrestledabearonce davvero abbia fatto ciò che dichiara e sia poi vissuto abbastanza da scriverlo su un pezzo di carta, però sarebbe splendido se Thomas Haywood (fondatore della giovanissima Redefining Darkness), Noah Buchanan (tra gli altri impegni, da tre anni chitarrista della leggenda NunSlaughter, dopo un ulteriore rimpasto di Don), Lyle Cooper (interessanti gli Abhorrent e gli Absurdist) e Michael Wilson (collega di Haywood in altri gruppi minori) fossero sinceri con sé stessi nel denunciare la natura cancerosa della razza umana e l’appellativo del quartetto non fosse quindi solo un nome tosto per un gruppo death.
Gestazione di circa sei anni e formazione esistita come in segreto, il lavoro è stato registrato in luoghi ed annate quasi sempre diversi; durata inferiore ai diciotto minuti. Prendersi tempo e non strafare fa annuire favorevolmente. Quattro bei pezzi, a volte di concezione un po’ troppo moderna, ma ampiamente tollerabili ed alquanto credibili.
“Cancer Is Humanity (A Future Of Violence And Death)” è il brano scelto per il video di presentazione, come da recenti costumi: breve introduzione, chitarroni belli pieni, batteria finta come il sorriso del Cavaliere, ugola all’americana. Non troppo colore, ma molto movimento. “Harlot” mette in luce la tendenza verbosa di Buchanan ed è senza dubbio il passaggio debole del breve lotto: giri scialbi, sezioni banali in generale. Si rialza la testa con “The Punishment Due”, segnata da una certa collezione di nervosi riff di stampo U.S.A. e un bel lavoro di Cooper; però non fanno impazzire certe parti vocali sdoppiate. Le chitarre, comunque, reggono alla grande e il brano è sostanzialmente un successo. “Beyond Salvation” è moderato e dissonante, teso come certe cose degli eterni dèi Morbid Angel periodo ’94-’97, incluso l’a-solo psicotico. Un paio di finezze nel punto giusto rappresentano la cosiddetta ciliegina sulla torta di un pezzo pienamente persuasivo.
Questa rapida disamina dell’esordio omonimo degli Humanity Is Cancer, quartetto di stanza in Ohio, termina con la speranza che il futuro di Haywood e compagine includa meno smancerie informatiche e più naturalezza.
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Scaletta
01. Cancer Is Humanity (A Future Of Violence And Death)
02. Harlot
03. The Punishment Due
04. Beyond Salvation
Formazione
Noah Buchanan: voce, basso
Lyle Cooper: batteria
Thomas Haywood: chitarra ritmica
Michael Wilson: chitarra
Caleb Bingham: assolo di chitarra su “Harlot” (ospite)
Matt Moliti: assolo di chitarra su “The Punishment Due” (ospite)