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Intossicazione da Metallo Pesante? Urge terapia chelante. Ma come cos’è’? È l’unico modo per liberare il vostro organismo dalla tossicità del metallo, altro che COVID-19! C’è solo un piccolo problema, il processo può eliminare anche i metalli utili alla vita…ve la sentite di rischiare? Bene, allora preparatevi, il trattamento è complesso ed articolato e obbliga al RIcoverO!
Qualche vecchio marpione ha già capito, vero? Sì, proprio così, la terapia prevede una somministrazione settimanale di pop, rock e quant’altro(!) rivisitato da operatori “insanitari” provenienti dal variegato mondo dell’hard’n’heavy che han fatto proprio, già da tempo, il celebre motto ospedaliero: la Cortesia è l’Anima della Cura. No, eh?
Forse è meglio somministrare la quindicesima dose…
Quindicesimo giorno di terapia:
Engine – “Fascination Street” (2002)
Bourbon Street, New Orleans, 1985: in una notte come tante, un gruppo come pochi a zonzo per “The Big Easy”, il luogo dove tutto è possibile, la città meno americana d’America… Nasce da qui “Fascination Street”, descrizione d’una scorribanda notturna che ha ben sedimentato nella mente di Robert Smith sino a sfociare, quattro anni dopo, nel primo estratto da “Disintegration” per il mercato a stelle e strisce (dove l’Elektra lo preferì a “Lullaby”). Il giro ipnotico del basso di Gallup è una galluppata – simpatico, eh? – tra i negozi del centro, giusto per dimenticare l’ennesima storia che va a p…..e (sapessi andarci iooooooo…). Noto estimatore del decadentismo dei cinque di Crawley un bilioso Ray Alder, che metallizza, aggiungendo HP con i suoi Engine.