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Secondo album per il duo franco/svedese dei Season Of Dreams: perso per strada il chitarrista John Nyberg per problemi personali, Heroes risulta essere figlio solo dei due musicisti sopra citati.
Sette sono gli ospiti chiamati a dare man forte in questo CD: Jimmy Hedlund (Falconer), Nils Courbaron (Sirenia, T.A.N.K.), Olivier Lapauze (Heavenly), Mikael Dahl (Crystal Eyes), Emil Norberg (Persuader, Savage Circus), Martin Floberg (Enbound) e Kristoffer Göbel (Six Foot Six, Falconer). Purtroppo, come vedremo, il gruppo non sarà di molto aiuto a risollevare la qualità del prodotto.
Heroes è un disco piatto, sbandierato come melodic metal ma invece molto più di stampo power di quanto si creda. Le composizioni non colpiscono nel segno, risultando scontate e banali. Anche il comparto tecnico non aiuta Jean-Michael e Johannes, visto che mixaggio e masterizzazione risultano anche loro sotto la media delle produzioni che siamo abituati a sentire.
Le dieci canzoni non brillano e non convincono, non hanno nulla che permetta di memorizzarle né di affezionarvisi: insomma, Heroes è un album che non farà lievitare le quotazioni dei Season Of Dreams.
Il mio consiglio ai due musicisti è quello di fare le cose con calma. Un solo anno di distanza dal precedente album non ha permesso, a mio avviso, di coltivare un songwriting di spessore. Quindi meglio prendere il giusto tempo per far maturare le idee, altrimenti si rischia di veder fagocitato il proprio lavoro dallo spietato mondo del power, sempre saturo di band e di uscite discografiche…