Visualizzazioni post:651
Eccoci anche quest’anno con la classifica di redazione di questo 2021. Abbiamo raccolto alcuni punti di vista dei nostri redattori così potete conoscerli e seguirli anche meglio. C’è anche un ritardatario ma non potevamo fare a meno di pubblicare anche la sua classifica.. Ecco a voi Enkindled
REDATTORE Enkindled
SU HMW DA un po’. Un annetto?
MANSIONI Scribacchino per HMW e tanta filosofia
MIGLIORI 5 DISCHI 2021
1914 – li aspettavo al varco e hanno mantenuto le attese
Hooded Menace – The Tritonous Bell
Whitechapel – Kin – sorpresona inaspettata
Hypocrisy – Worship – quanto mancavano
Wormwood – Arkivet – altra sorpresona
PEGGIORI 5 DISCHI 2021 :
Darkthrone – Inascoltabile. Un’accozzaglia di cose già sentite e sinceramente suonate in maniera indecente per il 2021. Forse li ho sempre capiti poco io.
Gojira – sempre poco sopportati, ma giuro che mi chiedo da anni perché piacciano. Questo disco non fa eccezione.
Carcass – Torn Arteries – un po’ deludenti sulla media distanza
Be’Lakor – Coherence
Swallow The Sun – Moonflowers – copia carbone del precedente.
Cynic – Ascension Code – boh, non ci capisco veramente nulla.
Moonspell – Hermitage – ma è uscito?
OCCHIO AL METALLO – Cosa vi sentite di consigliare dal passato?
Troppe cose. Probabilmente un po’ di death metal marcio, tra gli ’80 e i ’90, filone che sto riscoprendo io stesso in questo periodo.
IL GRUPPO/I PREFERITO DA SEMPRE : Risponderei Iron Maiden e Guns n’ Roses perché sono quello che sono grazie agli ascolti smodati dei loro dischi, ma il numero di band che hanno contribuito a formare il mio gusto sono troppe. Il trittico della terra di Albione My Dying Bride, Paradise Lost, Anathema direi che sono fondamentali e i Dark Tranquillity.
IL GRUPPO/I CHE VORREI SI SCIOGLIESSERO : In Flames e Dark Tranquillity. Non hanno veramente più nulla di ciò che erano. Un conto è evolversi, un conto è divenire altro e scollarsi completamente dal proprio retaggio.
COSA HO APPREZZATO DI QUESTO 2021 : poche cose. Musicalmente ci sono sicuramente cose apprezzabili, ma per il resto è stato un altro anno difficile e con pochi concerti. La società è in una fase transitoria e genericamente involutiva, il mondo bla bla bla bla… meglio pensare ad altro. Il 2022 speriamo sia qualcosa di più naturale.
COSA HO ODIATO DI QUESTO 2021 : il covid e tutto quello che si è portato dietro. Specialmente dal punto di vista giornalistico, dialettico, democratico e della rappresentazione della realtà. Drammatico.
COSA TI ASPETTI DAL 2022 : normalità. O almeno un po’ più di calma.
I PROPOSITI PER IL 2022 : progetti lavorativi a parte, qualche idea musicale da realizzare e qualche soddisfazione da togliersi. L’arte è vita ed immortalità.