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Il cantautore e musicista Jim Peterik (Pride Of Lions, ex Survivor) realizza il suo quinto e ultimo disco con i World Stage, intitolato Roots & Shoots Vol. 1 completando un percorso incominciato nel 2000 con la prima uscita. Questa è una band spaziale che si riunisce annualmente per una serie di spettacoli. Oltre al già citato e fondatore Jim, troviamo: Ed Breckenfeld alla batteria e alle percussioni, Mike Aquino alla chitarra solista e ritmica, Bob Lizik al basso e Christian Cullen alla tastiera. A questi artisti si aggiungono in sala di registrazione una serie di musicisti e amici così come da tradizione. In passato hanno partecipato importanti artisti del calibro di Dennis DeYoung, Kevin Cronin, Johnny Van Zant, Tom Keifer, Kevin Chalfant, Matthew e Gunnar Nelson, Kelly Keagy, Mike Reno e Jason Scheff. Addirittura, due anni fa, Peterik ha dedicato un intero album alle donne rocker, dando vita al discreto, Tigress – Women Who Rock The World, dove si sono esibite cantanti e artiste eccezionali come Jennifer Batten, Chloe Lowery, Rosa Laricchiuta e Chez Kane, per citarne alcune.
“Roots & Shoots è la mia ultima raccolta di nuova musica di quelli che considero gli artisti più iconici del rock classico degli anni ’80 (i Roots) abbinati ai nuovi talenti più entusiasmanti che ho avuto il piacere di scoprire. Ho ritrovato le stesse qualità senza tempo negli Shoots rappresentati in questo album. Sono tutte stelle nascenti!” afferma Jim Peterik.
Questa nuova opera di puro AOR a stelle e strisce, si basa sul concetto: “Roots and Shoots”, cioè dell’esibizione di affermate rock star (Roots) e di emergenti rock star (Shoots). Qui, tra le celebrità abbiamo per esempio Kevin Cronin (REO Speedwagon), Kelly Keagy (Night Ranger), Don Barnes (.38 Special), Mark Farner (Grand Funk Railroad), che si uniscono a talenti emergenti, come Colin Peterik (il figlio di Jim), Ashton Brooke Gill, Paul Childers, Leslie Hunt e Mark Mackay.
Il disco si apre con il singolo, “Dangerous Combination”, con in sella il cantante e chitarrista Kevin Cronin dei REO Speedwagon che duetta e suona insieme a Jim. Qui siano di fronte ad un classico brano AOR di matrice statunitense proveniente direttamente dai mitici anni ’80. Il ritmato ritornello e la splendida melodia trascinano armonicamente i timpani estasiati dell’ascoltatore. La seconda e rilassante traccia, “Before Everyone Knows We’re Gone”, è una composizione che mescola pop e country grazie all’esibizione del cantautore e polistrumentista Colin Peterik, figlio del mitico Jim. Questa canzone è molto lenta ed è guidata egregiamente da una chitarra acustica, dalla voce bluseggiante di Colin e da un melodicissimo coro. Il secondo singolo dell’album, “Last Dream Home”, vede invece l’esibizione del cantante e chitarrista Don Barnes (.38 Special), con in sottofondo l’ugola profonda ed energica di Jim Peterik, per un pezzo di classico e puro AOR impreziosito da ottimi cambi di tempo e da un superlativo assolo chitarristico di Barnes. Naturalmente, come accaduto in passato Jim omaggia il rock melodico americano dai suoi esordi agli anni d’ori dove anche lui è stato protagonista con i suoi Survivor. Ne è un esempio, il lento, “Forever’s The Last Place You Look”, accompagnato da un leggero pianoforte e da una soave e delicata chitarra elettrica. Qui il cantante e chitarrista Paul Childers prende la scena supportato dalla sei corde ritmica di Peterik e da intermittenti ed esaltanti cori. Nonostante il ritmo sia molto basso e il suono molto soul e malinconico, il brano crea un’atmosfera sognante e riflessiva. Il rock di “Mend Fences”, con la partecipazione del cantante e batterista Kelly Keagy (Night Ranger), riaccende gli animi perché possiede un suono più energico e aggressivo per via della spigolosa electric guitar e la forte timbrica vocale del vocalist. Anche la tastiera è protagonista con accordi meravigliosi e compatti che arricchiscono in modo controllato e sfumato la forza hard rock di un brano tipicamente americano. Lo stile country/gospel della brava e bella vocalist Ashton Brooke Gill (concorrente di American Idol), esalta la ballata super romantica, “As I Am”. Le sue corde vocali sono autorevoli, entusiaste e sono guidate da un delicato pianoforte che le guida sentimentalmente e maestosamente a raggiungere i cuori e l’anima di tutti gli innamorati del mondo. Jim poi si espone in un altro duetto con il frontman e chitarrista Mark Farner dei Grand Funk Railroad in “Friends Forever”. La combinazione delle due voci è semplicemente avvincente e ben riuscita in quanto, durante la traccia, ci sono piccole pause strumentali che lasciano molto spazio alle ottime tonalità dei due cantanti. La successiva e allegra, “Suddenly”, offre un’altra partecipante di American Idol, ovvero la brava e affascinante Leslie Hunt. Questa song dallo stile pop moderno ha un bel ritmo e soprattutto un ritornello molto orecchiabile che si stampa da subito in mente ma si allontana enormemente e stranamente dal rock ottantiano amato da Jim. Lo statunitense si rifà subito dopo con la gradevole e cadenzata, “I Found Me”, molto vicina al sound dei suoi vecchi e intramontabili Survivor e al suono dei suoi Pride Of Lions. La traccia è poi interpretata alla perfezione dallo straordinario ed emergente cantante e chitarrista Mark Mackay. Il disco si chiude infine con “Fire And Water”, l’ultimo duetto della raccolta che vede protagonisti Dave Mikulskis (Hi Infidelity) e Lisa McClowry. I due, come il titolo del brano, sono un ottimo contrasto vocale ma riescono ad entrare immediatamente in simbiosi grazie ad una fantastica e avvolgente melodia che fa venire semplicemente i brividi in tutto il corpo. Un solenne piano e la batteria poi bilanciano bene le loro voci porgendo in chiusura un incantevole pezzo di pop rock, che vede pure protagonista, nella parte finale, un prolungato assolo chitarristico del fenomenale e inarrestabile Jim Peterik.
I World Stage di Peterik non solo esaltano le enormi qualità compositive ed esecutive del musicista ma sono una grande dimostrazione di come ancora l’AOR resista alle mode musicali dei nostri tempi. Il connubio tra veterani e giovani promesse del rock risulta ancora trionfante e convincente. Roots & Shoots Vol. 1 è semplicemente musica entusiasmante e libera dagli schemi classici del rock melodico. Insomma, musica con la M maiuscola!



