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Seguiamo da tanti anni gli Spellblast e siamo rimasti colpiti dalla continua evoluzione sonora e dai notevoli miglioramenti che la band lombarda ci ha proposto nel corso degli anni. L’occasione di questa intervista è rappresentata dall’uscita del nuovo album “Of Gold Of Guns”, che ci porta dritti nel polveroso west, tra personaggi leggendari e proiettili vaganti. Munitevi di una buona scorta di bruciabudella e proseguite pure con la lettura..
Ciao ragazzi e benvenuti sul nostro sito! Partiamo dal vostro nuovo album “Of Gold And Guns”. Come mai la scelta di dedicare un album al selvaggio west?
Ciao Alessio, intanto grazie mille per l’ospitalità e lo spazio che ci hai dedicato. Già dal nostro precedente album “Nineteen”, un concept dedicato alla saga de “La Torre Nera”, avevamo sperimentato il mix tra metal e sonorità western. E’ stato proprio durante la stesura di quei brani che è maturata in noi la voglia di realizzare un cd dedicato interamente al vecchio e affascinante far west!
In che modo avete variato le vostre sonorità power per adattarvi a questo nuovo genere?
Non abbiamo percepito questo passaggio come una variazione ma come una naturale evoluzione, questo non vuol dire che le canzoni si sono scritte da sole ma abbiamo cercato di trovare un connubbio tra le due sonorità ed è stato divertente oltre che soddisfacente.
Mi pare che l’album sia autoprodotto, come mai?
Diciamo che non abbiamo accettato di inghiottire un boccone amaro come invece moltre altre band fanno. Le etichette discografiche sempre più difficilmente sono disposte a finanziare progetti a “redditività a rischio”, quindi oltre a non contribuire in nessun modo alle spese per la realizzazione del master/grafiche sono spesso loro stesse che chiedono un contributo alla band per le spese “pubblicitarie” che nella maggior parte dei casi si traduce in una promozione inefficace, superficiale se non proprio assente.
A questo noi abbiamo scelto di dire no.
In che modo sono stati scelti i personaggi del concept e come vi siete documentati?
La Forza degli “spaghetti western” scorre forte in noi! Scherzi a parte, chi con un’età sopra i trent’anni non ha mai visto uno (o tutti) i film di Sergio Leone? Da qui la passione per il west approfondita poi con la ricerca di articoli dell’epoca sul web, ci sono molte associazioni che si occupano di conservare e commentare i documenti dell’epoca anche se poi capita che verità e leggenda si sovrappongano.
Mi pare che “Of Gold And Guns” sia il primo album con Dest alla voce: come è stato scelto e che apporto ha dato al disco?
Come avrai sentito le sonorità di questo album sono molto più orientate all’Heavy che al Power, questo perchè dopo che il nostro precedente cantante (Scavo) ha scelto di lasciare la band ci siamo confrontati e abbiamo deciso che il sound degli SpellBlast sarebbe divenuto più grezzo, diretto, cattivo. Quindi da qui la scelta di orientarsi su un cantante con le qualità di Dest e siamo molto soddisfatti del suo approccio fin da subito propositivo su brani che si è trovato praticamente già scritti. La sua interpretazione, la sua passione e i suoi consigli sono stati determinanti per dare vita a “Of Gold And Guns”.
Pensate che questo cambio di sonorità sia provvisorio solo per questo album o potrebbe essere definitivo?
Abbiamo realizzato fino ad oggi quattro album, tutti con sonorità in qualche modo differenti l’uno dall’altro, stiamo facendo un cammino, un percorso che riteniamo sia ben lungi dall’essere terminato. Riteniamo quindi che il prossimo album avrà un sound differente da questo ma con sicuramente qualche contaminazione dal nostro passato.
Prevedete di realizzare un video? Quale potrebbe essere la canzone prescelta?
Sì, un video sarà messo in cantiere a breve, non vi sveleremo ancora nulla, potrebbe essere sul famoso sceriffo ma non c’è nulla di deciso ancora!
Avete già dei live programmati? Prevedete scenografie particolari?
Visti i cambi di formazione avvenuti prima e subito dopo l’uscita dell’album abbiamo messo un freno all’attività live nell’immediato, eccezione fatta per la data con i Trick Or Treat il 5 Luglio ad Arcene durante il ROCKIN’ PARK si riparlerà di calcare il palcoscenico presumibilmente questo inverno.
Sì, ci piacerebbe molto ricreare un’atmosfera “polverosa” e ci stiamo muovendo in questa direzione, se siete nelle zone fate un salto e ne vedrete delle belle!
Quali risultati vorreste ottenere con questo disco?
Permettimi di risponderti con un’illustre citazione: “It’s a long way to the top if you wanna rock ‘n’ roll”. Per noi la musica è prima di tutto passione, ed è con questo spirito che procediamo il nostro cammino, non sappiamo dove ci porterà, sicuramente non ci fermeremo qui. Ovviamente se ci fosse la possibilità di portare live la nostra musica oltreoceano ne saremmo felicissimi!
Siamo giunti alla fine, vi ringraziamo per il vostro tempo e lasciamo a voi l’ultima parola per le considerazioni finali e i saluti ai lettori!
Ne approfittiamo per ringraziare tutti coloro che scelgono di supportarci anche solo ascoltando le nostre canzoni! E ovviamente Team Mystic rulez!
Stay heavy \m/
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