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Recensire un disco dei Cradle Of Filth può riservarsi sempre un arduo compito: ci troviamo di fronte a una band dalla carriera pluriventennale e dalla cospicua discografia con la quale confrontarsi. A tal proposito la sottoscritta si sentiva alquanto prevenuta all’ inizio dell’ascolto nel potersi trovare di fronte all’ennesimo solito lavoro dei Filth, nonostante i buoni riscontri del precedente “Hammer Of The Witches”. Concepito a Brno in Repubblica Ceca, “Cryptoriana” parla nella complessità delle sue liriche dell’attrazione vittoriana nei confronti della morte. “The Seductiveness Of Decay” è il sottotitolo e riprende il tema dell’attrazione affrontata da letterati come Oscar Wilde con Dorian Gray, Jack Lo Squartatore, Jekyll & Hyde.
In quell’epoca a Londra molti si dedicavano alla scienza, allo spiritualismo, al mesmerismo, la gente si riuniva in sette. Tutti questi aspetti vengono sviscerati attraverso gli otto brani proposti (più due bonus track nell’edizione deluxe): il brano di apertura “Exquisite Torments Await” apre le porte doriane di “Cryptoriana”: un brano nel puro stile della band tra atmosfere magico-grottesche, ritmo lento iniziale incalzante poi in progressione spezzato dall’inconfondibile grido centrale di Dani e cori sacrali di copertura.
Con il trittico “Heartbreak And Seance”, “Wester Vespertine” e la title track a mio avviso il disco acquisisce un registro diverso giocato su un articolazione della sezione ritmica delle chitarre tale da velocizzare l’ascolto dei brani seppur di durata medio-lunga, arricchendoli di un’attitudine thrash senza trascurare le atmosfere spettrali.
Tra questi brani si colloca invece “Achingly Beautiful” che dall’intro orientaleggiante si spinge poi oltre con tutta la sua carica black metal per “addolcirsi” nel chorus con atmosfere gotiche tra le quali si inserisce l’incipit vocale di Lindsay Schoolcraft. Riguardo a quest’ultima sono ancora a chiedermi se la voce fosse la sua per la prestazione convincente e timbrica differente rispetto alle parti più marginali che intercorrono durante gli altri brani, non troppo incisivo invece il suo contributo come tastierista. Comunque sappiate che per la sottoscritta l’unica cantante di spessore rimane Sarah Jezebel Deva soprattutto per le qualità nel fraseggio anche se tutt’oggi viene definita come semplice cantante di accompagnamento dei Cradle Of Filth.
Rimanendo sempre nell’universo femminile filthiano, il brano “Vengeful Spirit” vede la partecipazione di Liv Kristine, un trait d’union tra il glorioso passato con “Nymphetamine” e il promettente presente anche se la voce sublime dell’artista norvegese sembra un po’ disperdersi tra la carica di riff e assoli.
“Death And The Maiden” riprende e riassume il tema amore e morte caro ai Filth che in questo capitolo si intreccia con la seduzione. Concludendo posso affermare che con “Cryptoriana” il combo di Ipswich è riuscito a cogliere nuova linfa vitale dal proprio vaso di Pandora grazie all’alchimia consolidata alle chitarre tra Shaw e Ashok e il concept che Dani Filth ha saputo intelligentemente sfruttare, cura dei testi compresa.
A questo punto cresce la curiosità di sentire come suoneranno i brani dal vivo che la band presenterà in Italia il prossimo febbraio.
Tracklist:
1. Exquisite Torments Await
2. Heartbreak And Séance
3. Achingly Beautiful
4. Wester Vespertine
5. The Seductiveness Of Decay
6. Vengeful Spirit
7. You Will Know The Lion By His Claw
8. Death And The Maiden
Line Up:
Dani Filth – voce
Martin “Marthus” Škaroupka – batteria
Daniel Firth – basso
Lindsay Schoolcraft – tastiere e voce addizionale
Richard Shaw – chitarra
Marek “Ashok” Šmerda – chitarra
Sito ufficiale: www.cradleoffilth.com
Facebook: https://www.facebook.com/cradleoffilth
Etichetta Nuclear Blast – www.nuclearblast.de