Questo è il posto giusto per cercare le recensioni più di nicchia; piccole etichette, gruppi che hanno molto da dire, ma hanno poca visibilità, insomma ci trovate titoli Underground.
A poco meno di due anni di distanza dall’ultima pubblicazione, ritornano i rocker romani Road Syndicate! Ritorno più che gradito dal sottoscritto che li conobbe nella calda estate del 2020, quando ancora ero alle prese con i primi tentativi di recensione su una pagina Instagram. Sono contento di dire che di acqua ne è passata sotto i ponti, le recensioni le faccio ancora e questa … Leggi tutto
Spiritual Void è il secondo album per il quartetto francese Feral pubblicato da Source Atone Records. Anzi, sPIRITUAL vOID, vista la scelta artistica di invertire maiuscole e minuscole. Il successore di Doomwalk presenta uno stile abbastanza coerente e senza nessun tipo di fronzolo: una miscela death, black e thrash metal con un’attitudine quasi punk. L’unico gruppo di alta caratura che mi viene in mente sono … Leggi tutto
A tre anni dal precedente Different, ritroviamo i Chinawhite con il nuovo disco Evolution (?). L’album contiene undici canzoni hard rock a cavallo fra anni Ottanta e produzioni moderne. Il risultato è qualcosa di abbastanza scarico, senza pezzi che si conficchino in testa per poi non uscirne mai più. Un viaggio semplice e molto blando, senza scossoni e senza picchi di energia: Evolution (?) annoia … Leggi tutto
Incappai nei Ghost Bath diversi anni fa, nel periodo in cui ancora si spacciavano per cinesi. Francamente non ho mai capito la ragione per cui avessero avuto quest’idea, ma sicuramente ha fatto sì che si parlasse di loro. L’adagio in tal senso è conosciuto e credo che, anche in questo caso, abbia portato i suoi frutti. Ammetto che, anche per il sottoscritto, l’idea sia stata … Leggi tutto
I Manic Sinners sono il primo acquisto della Frontiers in Romania. Un terzetto emergente di polistrumentisti ben noti nel loro paese d’origine: il batterista Adrian Igrisan, il cantante Ovidiu Anton e il chitarrista Toni Dijmarescu. Ovidiu è famoso perché è anche il cantante e fondatore degli Anton ed un artista solista di successo, vincitore della selezione nazionale dell’Eurovision del 2016 nonché nominato cavaliere dal presidente … Leggi tutto
Amanti di Dio, Black Label Society e W.A.S.P.? Volete conoscere un gruppo canadese-danese interessante? Allora siete nel posto giusto! I Gutter Creek sono qui per allietarvi con dei bei riffoni di chitarra, con un cantato rock grezzo ed un incedere cadenzato da schiacciasassi. Le nove canzoni sono sì cariche di tributo ai grandi della scena, ma cercano anche di mischiare le varie influenze per ottenere un … Leggi tutto
Sempre più numerosi i trii, i duo e i solisti. Pochi vogliono ammetterlo, ma andare d’accordo si colloca in uno stretto spazio ritagliato tra “difficile” e “impossibile”. Noioso disfattismo? Infondato pessimismo? La vedremo. Intanto in Francia s’è formato un altro gruppo composto di due soli elementi, di death metal in stile vecchio e con dei suoni che si sforzano di apparire altrettanto vecchi. (Che poi, … Leggi tutto
Dalla Germania con oscurità e attitudine, quest’ultima dimostrata già dalla copertina: Hellbound è il secondo disco dei Voodoma e risulta essere un lavoro in bilico fra rock e metal, con fortissime tinte dark. Un buon missaggio e una buona masterizzazione rendono le composizioni presenti ben bilanciate e godibili, pur senza far urlare al miracolo. Anche la definizione «H.I.M. goes metal» è abbastanza fuorviante e possiamo invece … Leggi tutto
È dura se non impossibile tenere il passo con le uscite Svart, per lo più abili ed agili nell’innescare un sentimento di benevolenza che si pone in qualche punto di una rosa che parte dalla simpatia e arriva all’idolatria. Neppure a dirlo, proprio in questi giorni esce, tra i tanti altri, un ulteriore monumento dei Messa (il periodo vede poi rincorrersi le leccornìe più recenti … Leggi tutto
Una copertina assolutamente particolare per il genere accompagna la nascita del nuovo progetto di Andi Kravljaca: Bioplan. La definizione “synthwave djent metal” serve soprattutto per mischiare le carte, visto che la componente predominante è quella synthwave, che da anni ormai si accompagna anche ad un gusto metal decisamente virato sul progressive. I quattro pezzi denotano l’amore di Andi per tali generi, particolarmente per le colonne … Leggi tutto