The Underground

Questo è il posto giusto per cercare le recensioni più di nicchia; piccole etichette, gruppi che hanno molto da dire, ma hanno poca visibilità, insomma ci trovate titoli Underground.

BLACKSLASH – No Steel No Future

A quattro anni dal precedente Lightning Strikes Again – ma davvero è trascorso tutto questo tempo? Quasi non me ne sono accorto! – tornano sulle nostre pagine digitali i tedeschi Blackslash grazie al loro quarto capitolo in studio, il nuovissimo No Steel No Future, album pubblicato con l’appoggio di Iron Shield Records andando a prolungare un legame che dura dal 2015, quando uscì Sinister Lightning. … Leggi tutto

HASSWUT – Mund Zu!

Hasswut

I Rammstein hanno aperto un tipo di attitudine e di versione dell’industrial metal che ancora oggi vanta moltissimi estimatori e molti gruppi che decidono di seguirne le orme, con variazioni più o meno accentuate. Gli Hasswut, trio teutonico, sono giunti al terzo album. Mund Zu! contiene cinque pezzi (più un remix) di industrial metal molto contaminato dalla E.D.M.: un album con un inizio godibile ma … Leggi tutto

AUTORI VARÎ – Messina 1908

Messina 1908

« Una compilation volta a celebrare il sodalizio tra due popoli, quello russo e quello italiano. / Il terremoto di Messina del 1908 fu uno degli eventi più disastrosi del XX secolo, […] colpì le città di Messina e Reggio Calabria causando la morte di metà della popolazione della prima ed un terzo della seconda. / Tra il caos generale, i primi soccorritori stranieri che … Leggi tutto

THE HORROR LEGACY – Days Of Terror

The Horror Legacy

Days Of Terror è il primo album dei The Horror Legacy, gruppo italiano capitanato da Titta Tani (ex Claudio Simonetti’s Goblin e Necrophagia, fra gli altri mille) e Giacomo Anselmi (Goblin Rebirth) e dedito alla riproposta in chiave moderna e progressiva di colonne sonore di film horror. La scaletta, piacevolmente eterogenea, propone grandi classici quali “Tubular Bells“, “Buio Omega“, “Escape From New York Main Title” … Leggi tutto

THE LOYAL CHEATERS – Long Run… All Dead!

The Loyal Cheaters

Primo album per The Loyal Cheaters. Il gruppo italo-tedesco porta nei nostri stereo freschezza, potenza e attitudine in questo Long Run… All Dead!. Capitanati dall’energia e dall’ottima ugola di Lena McFrison, il quartetto suona un hard rock ‘n’ roll con influenze punk ’70 e glam: il risultato è un disco molto gradevole, ben strutturato, ben suonato e con la giusta attitudine e voglia di spaccare. … Leggi tutto

MOONLIGHT HAZE – Animus

Animus

Dopo averci regalato due anni fa lo splendido Lunaris, ecco che i Moonlight Haze, le stelle nostrane del power metal sinfonico, tornano sulla scena con il loro terzo album Animus che certifica una sempre più solida identità artistica. La sezione ritmica incalzante, guidata dal batterista Giulio Capone, introduce all’epicità di “The Nothing” con la quale il gruppo ci invita ad abbandonare ogni forma di negatività … Leggi tutto

KAASIN – Fired Up

Kaasin

La prima parola che viene in mente ascoltando questo disco è sicuramente “energia”. L’album d’esordio del gruppo creato e capitanato da Jo Henning Kaasin (che ha alle spalle moltissima esperienza nel genere) è un vulcano, un terremoto hard rock in grado di divertire e convincere l’ascoltatore. Le undici canzoni risultano essere varie e ben confezionate, con passaggi vicini al Bon Jovi di Blaze Of Glory … Leggi tutto

ALESSANDRO RAGAZZO – Corpore Absens

Alessandro Ragazzo

L’assenza. Quanti artisti ne hanno fatta parte integrante di opere o sin anche carriere? I progenitori si sono limitati a renderla parte ufficiale dello spartito (da Allais a Cage), altri ne hanno sfruttata la forza tensiva (M. Davis esortò a suonare « quello che non c’è »), altri ci hanno imbastiti lavori completi (con Wish You Were Here a rappresentanza forse suprema del concetto). Alessandro … Leggi tutto

HEL’S THRONE – Ravens Flight

Hel's Throne

Gli Hel’s Throne sono un sestetto tedesco al primo disco. Ravens Flight già dal titolo ci fa capire che siamo alle prese con appassionati di mitologia norrena, cosa intuibile fin dal nome del gruppo teutonico. I sei pezzi presenti ci portano nel territorio del metal sinfonico, a tratti molto vicino ai primi Nightwish di Tarja, mentre in altri frangenti si percepisce un taglio più moderno. … Leggi tutto

TRENCHANT – Commandoccult

Trenchant

Troppi promotori e troppe etichette ammorbano incessantemente il pubblico con dettagli nettamente minori entro l’economia della catena produttiva di un disco. Video insulsi, compartecipazioni a livelli secondarî di Tizio, interminabili curricula di Caio, propositi di Sempronio falliti in partenza; esemplari umani ancor più superflui della media e per lo più pagati per esserci  – più spesso, solo dei poveri fessi portati in palmo di mano … Leggi tutto